Spesso il tema dei rifiuti è oggetto di giudizi superficiali e poco informati, soprattutto da parte del grande pubblico ma, talvolta, anche da soggetti che dovrebbero avere gli strumenti per saperne di più.
Il nocciolo del problema sta nella mancanza di conoscenza diretta di ciò di cui si sta parlando, a cui si associa la difficoltà di reperire informazioni semplici, chiare e immediate sul tema dei rifiuti.
Per superare questo problema Barricalla ha ideato nel 2015 il progetto “Barricalla a porte aperte”. Ogni 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, l’impianto apre le sue porte al grande pubblico per visite guidate gratuite alla scoperta di come una discarica di smaltimento di rifiuti speciali rappresenti un fondamentale presidio ambientale.
L’esperienza ha dato risultati decisamente positivi: attraverso la visita, il pubblico ha l’opportunità di vedere in prima persona, capire che non ci sono filtri o informazioni omesse, comprendere il contesto in cui si inserisce l’impianto e la sua importanza per la tutela dell’ambiente.
La proposta è di estendere l’esperienza positiva di Barricalla al territorio nazionale, per creare una "Giornata promossa da FISE Assoambiente - Impianti aperti” che coinvolga gli impianti di eccellenza presenti in tutto il Paese.
L’ideale è farla cadere in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, per sfruttare il periodo favorevole.
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L’esperienza di Barricalla - Guarda il video
La giornata di visita all’impianto Barricalla è strutturata in due momenti differenti: il mattino dedicato alle scuole, il pomeriggio (meglio verso il tardi) al pubblico. I due incontri differiscono leggermente per il tipo di linguaggio utilizzato, ma lo schema è più o meno simile.
Le scuole sono state contattate direttamente a partire da quelle che si trovano nelle immediate vicinanze, oppure hanno avanzato direttamente la richiesta di partecipazione.
Per il pubblico invece si lavora con l’ufficio stampa per raggiungere le testate di più ampia lettura locale, ma anche i siti dei comuni limitrofi all’impianto e newsletter in target.
Il limite massimo di partecipanti in ogni gruppo deve essere al massimo di 50/60 per consentire la fruibilità della visita.
A condurre e animare la visita è un divulgatore scientifico di lunga esperienza che attraverso un linguaggio chiaro ed esempi semplici inquadra gli elementi principali che caratterizzano l’impianto e ne spiega il funzionamento.
Come si svolgono le visite
Tutti i partecipanti, all’ingresso, ricevono un gilet arancione e un caschetto, a tutela della loro sicurezza, che riconsegneranno all’uscita. I gruppi vengono accolti dal Presidente che, insieme al divulgatore, saluta e introduce la visita. A questo punto parte il giro, della durata complessiva di circa 45/50 minuti, che porta il gruppo nei punti più importanti della discarica. A spiegarne il funzionamento si alternano il divulgatore scientifico e i responsabili tecnici.
Alcuni suggerimenti sulla base dell’esperienza di Barricalla
- La figura del divulgatore scientifico è centrale per la comprensione da parte del pubblico.
- È necessario non omettere informazioni (piuttosto preparare prima le risponde a domande scomode).
- Spiegare in maniera chiara e il più semplice possibile i passaggi complessi.
- Può essere utile invitare anche delegati dell’Arpa che spieghino la loro attività di controllori a garanzia della salute pubblica.